Rifugio Scoiattoli escursione
Escursione al rifugio Scoiattoli a Cortina e alle 5 Torri
Il rifugio Scoiattoli a Cortina promette non solo delizie culinarie, ma anche una pittoresca vista su Cortina d'Ampezzo, le Cinque Torri e sulle Dolomiti Ampezzane circostanti.
Rifugio Scoiattoli descrizione percorso
L'escursione al rifugio Scoiattoli inizia dal parcheggio in prossimità del rifugio Col Gallina a sud del passo Falzarego.
Seguendo il segnavia n.424, si cammina attraverso una piccola area boschiva, dietro la quale si estendono i prati fioriti del Pian dei Menis, incorniciati dalle imponenti Dolomiti.
Vicino a un piccolo ponte di legno, il sentiero n. 440 si dirama a destra in direzione Nuvolau. Poco dopo si entra di nuovo in un bosco, attraverso il quale la salita diventa a volte piuttosto ripida ed a tratti il sentiero è coperto di sassi, ghiaia e pietre. Alcuni passaggi più impegnativi sono dotati di assi di legno a gradini zig-zag per facilitare la salita.
A circa 2.000 m sul livello del mare si raggiunge il limite della vegetzione arborea, dietro la quale si estende un ghiaione del monte Averau dall'aspetto quasi surreale. Al prossimo bivio si prendere il sentiero n. 439. Porta all'ormai vicino rifugio Scoiattoli collocato davanti allo sfondo mozzafiato della Tofana de Rozes, delle Cinque Torri, dell'Averau e le altre cime dolomitiche circostanti.
Il rifugio Scoiattoli è famoso per le prelibatezze della cucina ampezzana, preparate con amore e creatività, che si possono gustare nella luminosa stube o sulla soleggiata terrazza panoramica. Alla luce di questo idillio, è difficile credere che la zona intorno alle Cinque Torri sia stata teatro di un'aspra guerra montana durante la prima guerra mondiale...
Il ritorno dal rifugio Scoiattoli si effettua sul percorso di andata.
Escursione Cinque Torri
Le cime delle Cinque Torri non sono solo un apprezzata palestra di roccia naturale per l'arrampicata, ma si può anche fare un percorso circolare attorno a loro. Durante il giro si può vivere da vicino la storia nel museo a cielo aperto della grande guerra: dopo che le truppe italiane conquistarono le Cinque Torri nel giugno del 1915, costruirono postazioni, magazzini e trincee, posarono linee telefoniche e telegrafiche. Poiché la vista sulle montagne circostanti occupate dagli austriaci era eccellente, anche il quartier generale del comando d'artiglieria italiana fu stabilito qui.
Le vecchie postazioni sono state restaurate fedelmente nel contesto storico e possono essere visitate in una breve passeggiata. I pannelli informativi lungo il percorso offrono interessanti spunti di riflessione sugli eventi bellici del passato.
Nota escursione rifugio Scoiattoli
Se il parcheggio del Col Gallina è occupato, si può iniziare l'escursione anche dal parcheggio Bain de Dones, situato un po' più a valle in prossimità della seggiovia per il rifugio Scoiattoli. Seguendo il segnavia n. 424 in direzione del passo Falzarego, si raggiunge a breve il prato del Pian dei Menis e si può proseguire lungo il sentiero sopra descritto.
Immagini Rifugio Scoiattoli escursione
Informazioni Rifugio Scoiattoli escursione
- Durata:02:30 h
- Lunghezza:7.2 km
- Guadagno altitudine:400 m
- Min. elevazione:1968 m
- Max. elevazione:2268 m