Escursione alla baita Lech Sant
Escursione da Daunei al lago Santo e alla baita Lech Sant
Il lago Santo è un idilliaco laghetto di montagna nelle Dolomiti della val Gardena. Accanto a questo gioiello scintillante ai piedi del Seceda, la rustica baita Lech Sant promette momenti piacevoli in un'atmosfera accogliente.
Descrizione del percorso per il lago Santo e la baita Lech Sant
L'escursione al lago Santo inizia dal parcheggio per escursionisti sopra la frazione di Daunei, presso la selva di val Gardena.
Qui si imbocca l'ampio sentiero escursionistico n. 3. Si sale dolcemente attraverso il bosco ombroso fino all'invitante rifugio Juac e al retrostante lago Ciaulonch, nelle cui acque limpide si riflette l'ambiente circostante.
Dal piccolo lago, l'escursione continua sul sentiero n. 1. Si sale dolcemente fino al popolare rifugio Firenze. In mezzo alla malga Cisles fiorita, sullo sfondo delle graziose Odle, invita a una piacevole pausa.
Dietro il rifugio Firenze, il sentiero n. 4 conduce in leggera salita alla vicina stazione a monte della funivia del Col Raiser, dove il sentiero n. 2, quasi pianeggiante, si dirama in direzione del rifugio Fermeda.
Poco prima del rifugio, si segue il sentiero n. 1A in leggera pendenza che si dirama a sinistra e che poco dopo si trasforma nel sentiero forestale n. 42. Ora l'idilliaco lago Santo e la retrostante baita Lech Sant non sono lontani. Poco dopo, in mezzo alle dolci ondulazioni della malga, vi invita a cenare sullo sfondo del monte Pic, del Seceda, del massiccio dello Stevia, e del Sella. Molti dei piatti dell'invitante menu sono raffinati con formaggi di mucca, pecora e capra fatti in casa .
Dal lago Santo si torna indietro lungo il sentiero già conosciuto fino all'ultimo bivio, dove questa volta si segue il sentiero n. 42. Si scende fino alla popolare baita Gamsblut, da dove il sentiero n. 1A conduce alla baita Sangon. Già durante la discesa si vede il rifugio Juac, alla quale conduce un sentiero che sale ripidamente nell'ultimo tratto.
Dal rifugio si torna al parcheggio di Daunei lungo il sentiero n. 3 , già noto.
Le leggendarie origini del lago Santo
Si dice che un tempo, nel punto in cui oggi si estende l'appartato lago Santo, sorgesse una piccola cappella. Ma quando i pastori, nelle calde notti d'estate, celebravano molte feste e profanavano il terreno sacro con le loro danze chiassose, improvvisamente, come dal nulla, si aprì un enorme buco nel terreno, nel quale scomparvero insieme alla cappella. Il buco, però, si riempì subito di acqua limpida e si trasformò nell'appartato lago Santo. Ancora oggi, si dice che in alcune notti delle luci inquietanti scivolino sul lago, ricordando i pastori dissoluti e le loro danze chiassose...
Informazioni Escursione alla baita Lech Sant
- Durata:04:15 h
- Lunghezza:12 km
- Guadagno altitudine:575 m
- Min. elevazione:1717 m
- Max. elevazione:2120 m