Piazza Duomo di Bressanone

Sfondo storico

Per lungo tempo gli storici partirono dal presupposto che il bacino di Bressanone nell’età della pietra e del bronzo si era impaludato e quindi non era popolato. Tuttavia, nel 1996, in Piazza Duomo fu scoperto un pezzo di muro di una casa risalente all’epoca glaciale del V fino al III secolo a. C. a più di 4 metri di profondità. Questo reperto e gli scavi di Piazza Parrocchia cambiarono completamente il quadro iniziale del primo popolamento di Bressanone. Con il Duomo, la Chiesa Parrocchiale di San Michele, la Chiesa della Madonna, il Chiostro, la Chiesa di San Giovanni e il Municipio, Piazza Duomo divenne il centro storico, religioso, sociale e culturale della città vescovile a partire dall’XI secolo. Inoltre, con l’esecuzione dei capi della guerra dei contadini del 1525, la morte pubblica sul rogo di un anabattista e la fucilazione di tre lottatori per la libertà nel 1809, la piazza ottenne una dubbia celebrità.Durante la Prima Guerra Mondiale le truppe imperiali la usarono come piazza d’armi. Nel periodo fascista fu realizzata una strada intorno alla piazza e così si poteva arrivare al distretto del Duomo in auto fino al 1972. Per di più, con le aiole di fiori e le palme le si voleva conferire l’aspetto di una “piazza“ italiana.

 

Piazza Duomo oggi

Negli anni 1997/98 Piazza Duomo fu modificata apparentemente per l’ultima volta. A questo punto, è bene menzionare il piccolo spazio verde di forma rotonda a nord e la fontana quadrata a sud, realizzata dall’artista locale Martin Rainer. La fontana rappresenta il ciclo della vita dell’uomo: la mano del Signore, il lato rivolto verso il Duomo, avvia il bambino sul sentiero della vita. Il bambino cresce e, salendo su una spirale, raggiunge l’apice della vita. Scendendo e invecchiando, l’uomo infine torna nella mano del Signore.

 

Dettaglio marginale

Poiché i vescovi risiedevano qui fin quando traslocarono a Palazzo Vescovile, inizialmente la piazza si chiamava “A Corte“. Anche in seguito al trasferimento della sede vescovile, la denominazione rimase la stessa per circa 500 anni. Solo nel XVIII secolo divenne comune il nome “Piazza Buoi“, questo perché a quel tempo in piazza si svolgevano i mercati del bestiame. Quando, all’inizio del XIX secolo, i mercati furono trasferiti in via Tratten e via Pentolai, infine si impose il nome “Piazza Duomo“.

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